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HOME STAGING: quando l’interior design ti aiuta a vendere casa

L’interior design è sempre stata una mia grande, inesauribile passione: è un tema che non mi stanco mai di approfondire e di cui potrei parlare per ore (ma lo farò in momenti diversi, promesso!). Dunque, da fine marzo a maggio 2020, ho seguito un interessante ed esaustivo corso online sull’home staging. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta? Mettetevi comodi che vi racconto la mia esperienza.

Cos’è l’home staging e da dove arriva

L’home staging è una tecnica di marketing che ha lo scopo di far vendere o affittare casa più velocemente e con maggior guadagno. Composto da “home” (casa) e “stage” (palcoscenico), significa “mettere in scena la casa” ed è esattamente ciò che fa l’home stager: la rende più bella, emozionante e quindi attraente agli occhi di chi la guarda.

Nato negli Stati Uniti negli anni ’70, l’home staging è un servizio consolidato e irrinunciabile nei paesi anglosassoni per chi vuole dar maggior valore a un immobile e renderlo appetibile per potenziali acquirenti o affittuari. Sta diventando molto popolare anche in Italia: negli ultimi anni sono nate associazioni nazionali e scuole riconosciute che propongono corsi di home staging professionalizzanti.

Ma che fa, concretamente, un home stager? Vediamolo insieme.

Professione home stager: chi è e che cosa fa

L’home stager è una figura professionale che si occupa dell’immagine della casa (o di un locale) in modo che venga proposta sul mercato immobiliare in modo efficace e redditizio. Diventa quindi un valido alleato per agenzie immobiliari, architetti come per i singoli privati, che spesso non riescono ad intravvedere il vero potenziale dei loro immobili. A volte basta davvero poco per rivoluzionare uno spazio, ve lo assicuro!

A questo punto vi potrebbe sorgere una domanda: home stager e interior designer sono la stessa cosa? La risposta è no. La peculiarità dell’home stager è quella di coniugare le competenze nell’ambito dell’arredamento e della decorazione d’interni all’esperienza nel settore immobiliare.

Un home stager competente sarà dunque in grado di mettere in luce le caratteristiche di un immobile migliorandone l’aspetto e tenendo conto

  • dei trend del mercato immobiliare
  • delle nuove tendenze in termini di arredamento e design d’interni
  • del target di riferimento
  • della posizione

Cosa può fare un home stager per te:

  1. visita l’immobile e lo analizza (superficie, luminosità, colori, posizione ecc.). Ne individua i punti di forza da mettere in luce e quelli critici su cui intervenire
  2. propone un progetto di miglioramento, che tiene conto del budget del cliente e del tipo di ritorno che desidera, oltre che ai tempi di realizzazione per la vendita
  3. elabora un rendering 3D che ricostruisce nel dettaglio il progetto
  4. realizza fisicamente il progetto
  5. crea l’allestimento finale per la produzione di materiale (foto, video) destinato ai canali per la vendita dell’immobile

Se questo lavoro è fatto a regola d’arte, può portare concretamente ad accorciare le trattative di vendita di un immobile. E non di poco: da un sondaggio svolto dall’Associazione Nazionale Home Staging Lovers e dall’Associazione Professionisti Home Staging Italia, emerge infatti che i tempi medi di vendita con un progetto di home staging risultano essere di 49,9 giorni.  Questo significa che si vende oltre 4 volte più velocemente rispetto ai 7,2 mesi della media italiana (fonte: Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia – Banca d’Italia, IV trimestre 2018).

Tre foto in sequenza mostrano il prima e il dopo di una stanza arredata da home stager

L’home staging per vendere e affittare casa: fai innamorare i tuoi potenziali acquirenti

Ti sarà sicuramente capitato, navigando in rete alla ricerca di un appartamento per le vacanze, di imbatterti in foto di stanze che sembrano congelate in un passato remoto, scure, zeppe di suppellettili e ornamenti di dubbio gusto. Magari si tratta anche di posti fronte mare o in pieno centro storico ma… solo l’idea di passarci una settimana ti toglie il fiato. In vacanza ci andiamo per staccare la spina e sgombrare la mente, giusto?

Non è un caso che la nostra attenzione sia catturata maggiormente da foto di ambienti molto luminosi, dal design pulito, accoglienti. Sono proprio questi che vengono più facilmente considerati, scelti per l’affitto o per l’acquisto.

L’arredamento e la disposizione dei mobili, le decorazioni, i tessuti, le luci e i colori… ogni dettaglio viene studiato nell’home staging per trasformare uno spazio anonimo in una promessa di comfort, armonia, serenità.

Potenziali turisti, inquilini o compratori hanno così la possibilità di valutare una casa o un locale in tutto il suo potenziale! Non dimentichiamo che spesso la prima selezione di immobili viene fatta online, visionando le foto sui portali di riferimento.

Ecco quindi che la foto di una casa perfettamente allestita diventa la spinta necessaria che convince l’indeciso!

VUOI RENDERE PIU’ BELLA LA TUA CASA PER VENDERLA? SCRIVIMI!

Un intervento di home staging quanto costa?

Un progetto di home staging non prevede interventi strutturali e ristrutturazioni (non dovrete chiedere permessi, giusto per capirci). In genere all’home stager basterà rinfrescare le superfici, eventualmente cambiandone il colore, svuotare e pulire gli ambienti riorganizzandoli armonicamente. Spesso lavora con i mobili e i complementi d’arredo già a disposizione, magari dando loro nuova vita; spesso integra con pochi altri elementi (ma quelli giusti!).

Francesca Bagnara si scatta un selfie nella cucina che ha arredato con uno stile elegante
La simmetria gioca un ruolo fondamentale nei miei lavori. Ricerco e creo sempre equilibrio di forme e colori perché aiutano a rendere gli ambienti accoglienti e sempre “in ordine” anche se non lo sono. Amo bilanciare il mood della stanza affiancando ai mobili nuovi dei pezzi di antiquariato o vintage per dare carattere al progetto ed ottenere un risultato senza tempo.

Home staging: consigli per rinnovare casa

Esaltare i pregi di una casa e minimizzarne i difetti mantenendo al contempo continuità ed equilibrio non è sempre così facile e immediato. Ci vuole una buona dose di gusto estetico, creatività e le giuste competenze in fatto di decorazione d’interni.

Dai tappeti alle vernici, dalla carta da parati ai tessuti passando per gli accessori, tutto concorre a migliorare uno spazio. Conoscere l’incredibile ventaglio di possibilità che esistono sul mercato è essenziale per ottenere risultati ottimali.

Per esempio, se una stanza è poco luminosa, bandite innanzitutto i colori e le nuance scure che possono incupire ulteriormente, utilizzate colori chiari e diversi punti luce. Piccolo trucco: gli specchi! Non solo amplificano gli spazi ma riflettono la luce rendendo tutto più luminoso e brillante. Teniamo presente che molto dipende dalla stanza che vogliamo illuminare, perché se si tratta di un ingresso allora serve molta luce diffusa; vale lo stesso per la cucina, con particolare attenzione alla zona preparazione e lavaggio. Se invece la stanza in questione è la camera da letto o il soggiorno, che ci accoglie prevalentemente nei momenti di relax, sarà sufficiente un’illuminazione più soft.

Quando ho curato ambienti dove avrei vissuto o lavorato, ho sempre cercato di semplificarli al massimo e di adattarli alla mia personalità; non mi sono mai imposta limiti o regole troppo ferree e ho cercato sempre di sfruttare tutte le mie competenze e la mia creatività, spesso osando. È il consiglio che do anche a voi: siate creativi!

Proviamo a sperimentare con l’home staging?

Vi sentite creativi e volete cimentarvi in una piccola operazione di home staging? Vi invito a fare un esperimento (cui sottopongo spesso i miei clienti):

  1. selezionate un angolo della casa da migliorare, anche una semplice libreria o la consolle che avete all’ingresso
  2. svuotate la superficie da ogni oggetto, in modo da avere una “tela bianca” sulla quale poter creare. Si tratta del cosiddetto decluttering, l’eliminazione del superfluo, di ciò che ingombra
  3. selezionate qualche elemento che già possedete differenziando per colore e dimensione
  4. ricordate: le composizioni piacevoli seguono la regola dei 3: un oggetto alto, un oggetto basso e uno medio e mai riempire tutti gli spazi! Per quanto riguarda i colori vi indico un altro piccolo trucco: gli accostamenti migliori li troviamo in natura…

E se proprio il risultato non vi piace, sentiamoci per un consiglio!

Dai più valore alla tua casa con l’home staging

Se sei il proprietario di un locale e hai intenzione di venderlo, hai un appartamento che fatichi ad affittare o semplicemente vuoi dare un volto tutto nuovo alla tua casa ma non sai proprio da dove cominciare… io ci sono! Ti mostrerò come con i giusti accorgimenti potremo migliorare e rendere desiderabili i tuoi immobili!

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