Avete mai sentito parlare di Feng Shui? Alcuni pensano sia semplicemente uno stile di arredamento orientale, altri una sciocca superstizione; in Cina, al momento dell’acquisto di un terreno o di una casa, il primo esperto ad essere consultato è spesso proprio un maestro di Feng Shui…
In realtà si tratta di un sapere davvero vasto e complesso che ha radici millenarie e merita un approfondimento nella sua totalità. Io ne sono rimasta affascinata e ne ho ricavato molti spunti interessanti da portare nella mia professione: vorrei condividerne qualcuno con voi! In particolare, mi piacerebbe darvi qualche piccolo consiglio su come arredare secondo il Feng Shui.
Cos’è il Feng Shui?
“Vento e acqua”. È questa la traduzione letterale dal cinese di Feng Shui, e non è un caso che si tratti di due elementi naturali imprescindibili per la sopravvivenza del nostro Pianeta. Danno forma alla terra, la nutrono e possono determinare le caratteristiche più o meno salubri di un luogo.
Sono proprio salubrità, armonia, equilibrio di energie che vengono ricercati negli spazi attraverso le regole del Feng Shui, per ottenere benessere e prosperità.
Il Feng Shui è un’antica arte geomantica taoista e pone lo sviluppo degli eventi naturali in relazione al Ch’i (l’energia), e all’equilibrio dinamico di Yin e Yang. Lo Yin è il principio umido, oscuro e femminile, mentre lo Yang è il principio caldo, luminoso e maschile. Nel Feng Shui, lo Yin è rappresentato dall’acqua e lo Yang è il vento, ma è inteso anche come respiro.
“E tutto questo, con la mia casa o il mio ufficio, che c’entra?” vi chiederete.
In base al Feng Shui, in ogni ambiente ci sono energie (il Ch’i di cui parlavamo prima) che interagiscono positivamente con la persona che lo vive, stimolando, rasserenando e infondendo ottimismo. Però (non poteva essere tutto rose e fiori, vi pare?) se qualcosa ostacola queste fonti le energie sono bloccate. Dunque, anche la disposizione delle stanze e dei complementi d’arredo, le geometrie, i colori e i materiali che scegliete per la vostra casa possono incidere sul vostro benessere.
Scettici?
Ve lo concedo! Non sono certo qui per convincervi ad abbracciare quest’arte, bensì per sperimentare con voi come alcune regole tratte da essa possano effettivamente migliorare l’armonia degli ambienti e, di conseguenza, la qualità della vita.
Come vi ho raccontato in altre occasioni, sono una donna molto curiosa e mi piace fare tanta ricerca. Quando mi imbatto in qualcosa di interessante, mi ci butto, approfondisco e ne ricavo il meglio!
Feng Shui: la mia personale esperienza
Ho approfondito quest’arte durante il corso di home stager (di cosa si tratta? Leggi qui) e, facendo qualche ricerca, ho scoperto come in molti si affidino alle regole del Feng Shui per progettare e costruire le proprie case e migliorare il proprio spazio lavorativo. Anche Bill Gates, Madonna, Julia Roberts, Steven Spielberg e George Clooney, giusto per citare qualche celeb…
In particolare, mi ha colpito come l’ambiente domestico e il luogo di lavoro possano di fatto interagire con noi. Prima non ci avevo mai pensato; esplorando invece il Feng Shui mi sono resa conto di come azioni molto semplici come mettere in ordine, disfarsi del superfluo approfittando al massimo degli spazi possano effettivamente aiutarci ad avere una vita più salutare e attrarre cambiamenti positivi per noi e per chi ci circonda.
Tra gli strumenti del Feng Shui, un oggetto che mi ha affascinata subito è stato la bussola Pa Tzu! Ha una forma ottagonale che si riferisce alle otto direzioni della bussola, ogni direzione indica un Trigramma e fornisce una lunga serie di altre informazioni. È uno strumento personale che può aiutarti ad analizzare i punti di forza e gli elementi favorevoli e a compensare là dove qualche forza ti è avversa.
Arredare secondo il Feng Shui: alla ricerca dell’armonia
Con le sue pratiche, il Feng Shui interroga e comprende l’ambiente, il paesaggio e gli spazi interni per favorire l’interazione delle energie positive con la persona. Se siamo perennemente insoddisfatti, vale la pena fermarci e considerare se possiamo apportare dei cambiamenti all’ambiente in cui viviamo, non solo inteso come casa, ma esteso alle azioni che in esso compiamo (gli abiti che indossiamo, ciò che mangiamo ecc.).
Ora, le regole del Feng Shui sono davvero tante e complesse, ma voglio riassumervi quelle che per me sono più utili per quel che riguarda la quotidianità.
Fare ordine con il Feng Shui
Non si tratta solo di mettere le cose al loro posto, ma di sbarazzarsi del superfluo, di ciò che non ci serve o non usiamo più. So che è difficile, ma non cediamo alla tentazione di pensare che alcuni oggetti potrebbero tornarci utili in futuro: conserviamo solo quelli di cui abbiamo bisogno nel presente!
Feng Shui e colori
Decorano la casa e possono favorire energie positive. In linea generale, i colori derivano dalla polarità Yin-Yang e dalle sue diverse manifestazioni. Ad un estremo abbiamo la luce (massima espressione dello Yang), all’opposto l’oscurità (massima espressione dello Yin). Nel mezzo c’è tutta la gamma di colori percepiti dall’occhio umano.
Nel Feng Shui inoltre ci sono cinque elementi da considerare, diversi dai quattro utilizzati in astrologia e sono LEGNO, FUOCO, TERRA, METALLO e ACQUA. Anche i colori sono associati a questi cinque elementi e di conseguenza alle energie ad essi legate. Vediamoli insieme:
Verde – Legno: è il colore della natura. Più è intenso, più l’ambiente risulta favorevole. Da utilizzare quando è necessario trasmettere tranquillità, distensione, cooperazione.
Rosso, lilla, celeste – Fuoco: sono i colori di estate, cuore e circolazione sanguigna. Da utilizzare con parsimonia all’interno della casa perché sono colori particolarmente attivanti!
Giallo, marrone, grigio opaco – Terra: sono i colori di tarda estate, stomaco e tatto. Sono simbolo di fertilità, abbondanza e accumulo come di solidità e stabilità.
Bianco, argento, metallizzato – Metallo: sono i colori di autunno e polmoni e favoriscono la ricerca interiore e la distensione.
Blu – Acqua: sono i colori di inverno, istinto, intuito e sogni. Si tratta di colori calmanti che aiutano l’introspezione.
Arredare casa secondo il Feng Shui: qualche consiglio pratico
Arredare casa secondo il Feng Shui implica progettare o rivisitare gli spazi per renderli accoglienti e armoniosi, in modo da lasciar circolare energia positiva e allontanare gli influssi negativi.
Qualche consiglio pratico?
- camera da letto: tutto deve contribuire al riposo, quindi non va stipata di mobili e ornamenti vari, la luce e i colori della stanza dovrebbero favorire la calma e il rilassamento. Vanno eliminati elementi come la tv, il pc e il cellulare, che rubano energie (ok, fatemi sapere se siete davvero riusciti a non portarvi a letto il cellulare!). Il luogo migliore per la camera da letto si trova il più lontano possibile dall’ingresso principale e dalla strada, oltre la linea mediana dell’edificio.
- cucina: questo luogo deve essere sempre ordinato e pulito e la porta non dovrebbe stare alla spalle di chi cucina in modo da favorire tranquillità. Le forme dei mobili dovrebbero essere morbide e senza spigoli.
- bagno: è bene che ci sia un’ottima circolazione d’aria (con un buon impianto di ventilazione o finestre). La porta del bagno non dovrebbe aprirsi sulla cucina, sulla camera, né sul soggiorno.
- giardino: anche qui sono da preferire linee sinuose. Va curato in ogni dettaglio con piante sistemate in modo che la vegetazione non risulti opprimente. Un giardino amato e senza foglie secche non può che portarci positività!
Feng Shui per arredare un locale: la mia esperienza
Che ci crediate o no, il Feng Shui può rappresentare un modo valido per mettere in luce la propria attività, lavorando su forme, colori, materiali, oggetti. Con un’attenta analisi del luogo ed una progettazione adeguata si possono davvero ottenere ottimi risultati, ottimizzando risorse e spazi.
Un esempio pratico che mi riguarda? Metto sempre la massima attenzione alla posizione della cassa! “Ma va?!”, direte voi. Infilate gli occhiali Feng Shui e vedetela così: questo strumento esprime il controllo sulla nostra attività e definisce lo scambio finale con il cliente. In un ristorante, in un bar o in un negozio, è molto importante il posto dove viene posizionata. Conclusione? Deve essere collocata in un punto di grande attività, mai davanti a porte.
Spero che questa mini escursione nel mondo del Feng Shui vi abbia incuriosito e vi porti ad un approfondimento. Anche se siete scettici, mettere in pratica qualche buon consiglio vi aiuterà ad organizzare meglio gli spazi e a lasciar andare tutte le cose superflue che creano disordine nella vostra quotidianità e vi portano via energie. Vedrete che ne trarrete beneficio!
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